Tempesta

La tempesta invernale è un vento di oltre 75 km/h risp. di forza 9. Soffia sopra tutto a latitudini con clima temperato in autunno e in inverno.


Come si forma una tempesta?

Il tempo è l’insieme delle condizioni atmosferiche, che caratterizzano un determinato luogo in un determinato periodo. Le grandezze fondamentali del tempo sono la pressione atmosferica, la temperatura e la precipitazione. Come conseguenza della circolazione atmosferica, dipendente dal soleggiamento, e dalla ripartizione fra terra e mare, si hanno distribuzioni caratteristiche dalla pressione atmosferica e della temperatura rispettivamente tipiche condizioni atmosferiche.

 

Si ha situazione di maltempo quando i diversi elementi raggiungono intensità estreme. Le differenze di pressione atmosferica e di temperatura raggiungono punte particolarmente alte. A dipendenza del luogo sulla terra possono allora prodursi fenomeni di maltempo di diversa natura: alle nostre latitudini si possono avere le tipiche tempeste invernali mentre per esempio le tempeste tropicali possono formarsi solo nelle zone tropicali o subtropicali. Altri fenomeni, come per esempio temporali, dipendono prevalentemente da fattori regionali e locali e possono prodursi indipendentemente dalla grandi zone climatiche della terra.

 

I seguenti fenomeni atmosferici sono catalogati come maltempo:

Quali danni ne derivano?

Il maltempo può avere effetti devastanti. Nel caso di tempeste invernali o tropicali (cicloni) gli effetti devastatori sono attribuibili in primo luogo alla forza del vento. La scarica elettrica di un fulmine è pericolosa per uomini o animali che si trovano all’aperto; può però anche mettere fuori uso apparecchi elettrici.

 

I chicchi di grandine possono procurare danni rilevanti a edifici, automobili e coltivazioni.

 

Il pericolo non risiede soltanto negli effetti diretti del maltempo, ma piuttosto nelle conseguenze possibili. Le forti e persistenti precipitazioni possono causare inondazioni o produrre scivolamenti. Nelle vicinanze di superfici d’acqua, i forti venti di una tempesta invernale o di un ciclone tropicale possono essere all’origine di movimenti violenti delle acque come mareggiate. La scarica elettrica di un fulmine può incendiare boschi e abitazioni.