Periodo 2009-2011

Attuazione del piano d’azione

Nella sua seduta del 6 marzo 2009, il Consiglio federale ha deciso, sulla base del rapporto PLANAT, di proseguire il avori nel quadro di un piano d’azione 2009-2011 e di colmare le lacune nella documentazione di base e negli strumenti.

I mezzi finanziari necessari, pari a circa 800 000 franchi l’anno, saranno stanziati dagli Uffici federaliinteressati (DATEC, DDPS, DFI, DFE, DFAE) nel quadro delle loro risorse disponibili.

 

I punti salienti del piano d’azione per il periodo 2009-2011 sono:

 

  • la gestione integrale dei rischi (in particolare la determinazione di obiettivi di protezione uniformi, la creazione di guide orientate alla pratica, lo sviluppo di un piano di offerta di formazione e di perfezionamento professionale, l’allestimento di uno studio preliminare per l’effettuazione di un progetto pilota);
  • l’adattamento e il completamento della documentazione di base e degli strumenti (in particolare il completamento e l’adattamento degli strumenti per l’analisi e la valutazione dei rischi, la chiusura delle lacune, l’illustrazione delle possibilità di armonizzazione della pianificazione del territorio e della protezione);
  • le competenze, le responsabilità e il dialogo sui rischi (in particolare la verifica delle competenze a livello federale dal punto di vista della gestione integrale dei rischi, l’introduzione di un processo di change management e di un solido dialogo sui rischi);
  • il controlling a livello strategico (in particolare il rilevamento periodico e sistematico dei rischi derivanti dai pericoli naturali, l’analisi particolareggiata delle catastrofi naturali, il rilevamento periodico e sistematico dei mezzi utilizzati per la protezione contro i pericoli naturali, lo sviluppo a livello strategico di un modello di controlling con serie di indicatori);
  • la capacity building a livello internazionale con i Paesi partner della DSC, l’integrazione nel sistema internazionale.