Cenre vulcanica

Le polveri eruttate da un vulcano, che presentano una granulometria di 2 mm e sono composte da particelle di vetro formatesi in seguito all’esplosione delle bolle di gas in risalita nel magma fluido, vanno sotto il nome di cenere vulcanica. Questo tipo di cenere non ha tuttavia nulla a che vedere con il comune termine di cenere usato per designare i residui di combustione.

 

In caso di eruzione, la cenere vulcanica può disperdersi su una superficie molto vasta. Presenta inoltre una densità molto elevata e un peso proprio capace persino di far crollare i tetti degli edifici. Ne è un esempio l’eruzione del vulcano Pinatubo nel giugno del 1991, che ha provocato la morte di diverse persone in seguito al crollo del tetto delle loro abitazioni.